Viene digerito e assorbito meglio 🤔
È più sicuro rispetto al collagene suino e bovino 🤔
È più efficace e ha meno effetti collaterali 🤔
Potremmo dire di essere nell’epoca del collagene. Non c’è persona che non abbia sentito parlare del collagene.
Eppure, nonostante sia così famoso, la maggior parte delle persone resta confusa su quale sia la vera funzione del collagene e quale prodotto sia più adatto ai propri scopi.
Come sempre c’è chi cavalca l’onda del successo con affermazioni poco trasparenti che danno vita al famoso gioco del “telefono senza fili”.
Ed ecco cosa arriva alla fine della catena: Il collagene marino…
Viene digerito e assorbito meglio
È più sicuro rispetto al collagene suino e bovino
È più efficace e ha meno effetti collaterali
Proviamo a liberare la mente da tutti questi pregiudizi e partiamo dall’origine.
Nonostante la scienza illustri la ben più estesa funzione del collagene da decenni, il mondo dell’integrazione si è sempre concentrato su un utilizzo puramente estetico.
Da diversi anni infatti si vedono creme e sieri per la pelle a base di collagene e acido ialuronico in grado di migliorare l’elasticità della pelle.
Ancora pochi sanno tuttavia che il collagene è presente in maggiore quantità in ossa e cartilagini, le compone addirittura per il 70-80%.
E non tutti sanno che produciamo autonomamente il collagene di cui abbiamo bisogno per mantenerci forti ed elastici, ma solo fino ai 25-30 anni.
Se ti sei mai chiesto perché apparissero le rughe sulla pelle, è per questo: perché viene a mancare il collagene. E pensa che quello che accade visibilmente sulla pelle accade anche su ossa, tendini, legamenti, cartilagini in generale.
Potresti a questo punto pensare che andare incontro a fragilità ossea, artrosi, dolori articolari sia inevitabile ma attenzione:
Se non produci collagene, puoi sempre assumerlo.
È per questo che esistono dei validissimi integratori naturali: per aiutarti a reintegrare quello di cui hai bisogno.
N.B. L’approfondimento che segue è importante in particolare per chi deve scegliere un prodotto non a scopo puramente estetico ma anche e soprattutto di trattamento.
Andiamo a questo punto al succo della questione: abbiamo cominciato questo percorso sottolineando che il collagene marino potrebbe non essere quello più adatto.
E ora ti spiego perché.
Per farlo vorrei partire da un’immagine. Proviamo a confrontare (visivamente, a livello di consistenza… ) una lisca di pesce con le nostre ossa.
Le differenze sono evidenti. Devi sapere che la differenza che percepiamo con i sensi, esiste anche a livello di composizione chimica. Sebbene sia le nostre ossa che la lisca del pesce contengano collagene, la tipologia di collagene contenuta non è la medesima ed è per questo che i due tipi di tessuti si presentano diversamente.
Il collagene è una proteina che si compone di piccoli mattoncini in sequenza, chiamati amminoacidi. In base alla tipologia di amminoacidi, alla loro disposizione e quantità, la proteina del collagene può assumere forme e strutture diverse.
Qui partiamo quindi con il primo punto fondamentale da considerare quando si sceglie un collagene: ha i giusti amminoacidi nella giusta quantità? 🤔
E allora penserai: come faccio a sapere quali sono i giusti amminoacidi e qual è la giusta quantità? Nemmeno a scuola riuscivo a memorizzare le liste di parole.
Non ci aspettiamo certo che tu possa ricordarti questa lista:
Ma possiamo darti dei consigli che troverai molto utili:
- Ragiona per somiglianza ✅
Aiuta moltissimo in questi casi. Pensa a quale animale ha la struttura scheletrica più simile a quella umana. È il suino. Un collagene di origine suina avrà una composizione molto più simile a quella del collagene umano e avrà per questo un’efficacia maggiore a livello di ossa e cartilagini. - Cerca il dettaglio della composizione aminoacidica ✅
Se la composizione amminoacidica è esposta, è un ottimo segno. Ti sembrerà cosa da niente ma non è facile trovare un prodotto a base di collagene che ti faccia anche vedere quali amminoacidi sono contenuti al suo interno. Trovare un’azienda che sia trasparente da questo punto di vista è un ottimo primo segnale di qualità della materia prima. - Verifica la presenza di Glicina, Prolina, Idrossiprolina. ✅
Si tratta di 3 aminoacidi definiti carrier: la loro funzione è quella di trasportare la materia ai tessuti che ne hanno necessità. Questi aminoacidi quindi favoriranno il trasferimento degli aminoacidi del collagene ai tessuti ossei e cartilaginei che hanno bisogno di essere rigenerati con nuova materia.
Il collagene di origine suina è quello che rispecchia al meglio queste caratteristiche proprio perché il più simile al collagene umano. Non a caso le parti del suino vengono utilizzate spesso per interventi chirurgici, è una questione di compatibilità.
Quindi quando ci dicono che il collagene marino:
Viene digerito e assorbito meglio
È più sicuro rispetto al collagene suino e bovino
È più efficace e ha meno effetti collaterali
Non è vero?
Smarchiamo punto per punto:
- La questione della digeribilità del collagene non è legata alla sua origine quanto alla dimensione delle molecole. Se il collagene è idrolizzato, sarà perfettamente digeribile dall’organismo indipendentemente da quale animale derivi. Non ci sono studi in merito alla migliore assorbibilità di un collagene di origine marina rispetto ad uno di origine suina.
- Nell’immaginario comune, il pesce è un animale più “pulito e sicuro” rispetto al suino. Questo induce a pensare che anche il collagene che ne deriva sia più sicuro. Beh, non è così. Ancora una volta l’origine del collagene non è indice di maggiore o minore qualità della materia. Anche i pesci da cui viene estratto il collagene potrebbero aver vissuto ad esempio in acque inquinate. Quello che è importante verificare è che l’azienda produttrice possieda le certificazioni del prodotto e indicazioni sulla sicurezza degli allevamenti da cui il proprio collagene proviene. Una certificazione di laboratorio che attesta che il collagene è privo di sostanze tossiche come diossine e PCB fa salire il prodotto in classifica
- Come abbiamo visto parlando della composizione aminoacidica, il collagene marino non è esattamente vicino a quello umano e questo basta a non renderlo così efficace come il collagene suino.
E forse ora ti chiederai, ma se io volessi un semplice collagene per la pelle devo preoccuparmi di tutto questo?
Vorrei dirti che il collagene non è così intelligente da scegliere su quale tessuto andare a finire. Il nostro organismo ragiona per necessità quindi usa il collagene che assumiamo per andare a nutrire i tessuti che ne hanno maggiore bisogno. Ossa e cartilagini sono i tessuti più ricchi in assoluto di collagene, molto più della pelle, quindi quelli che su tutti hanno la precedenza. Anche se scegli un “collagene per la pelle” non è detto che vada immediatamente a lavorare sulle rughe!
Il nostro consiglio? Scegliere un ottimo collagene di tipo 1 (la tipologia più abbondante nel nostro organismo) è sempre un’ottima scelta per provvedere alla salute di tutti i tessuti in generale, dalle ossa alla pelle!
Domande frequenti
Posso prenderlo quando voglio?
Il momento migliore della giornata è al mattino con la prima colazione, ma può essere assunto senza perdere la sua utilità in qualsiasi momento della giornata.
Fa ingrassare?
Le proteine del collagene di Neogela hanno un contenuto calorico di sole 42 Kcal in 10 grammi. L’assunzione di proteine non fa ingrassare, al contrario favorisce il consumo dei grassi.
Incide su glicemia, colesterolo e funzionamento renale?
Il collagene non interferisce sulla glicemia né sul funzionamento renale.
Può favorire la produzione del “colesterolo buono” o HDL, ossia lipoproteine che si occupano di trasportare il colesterolo cattivo ed evitare il deposito nelle arterie.
Quando potrò vedere i primi benefici?
Dopo le prime settimane di assunzione potrai notare sollievo dai dolori articolari e una sensazione di benessere generale.
Si consiglia un’assunzione di almeno 2 mesi per poter apprezzare rafforzamento articolare e muscolare e minimo 6 mesi per vedere i risultati a livello di densità ossea.
Prendo già calcio e vitamine, posso prendere Neogela?
Certo, Neogela è un prodotto naturale che non interferisce con l’assunzione di altre sostanze.
Assumere il collagene è particolarmente indicato poiché permette di ricostruire la matrice vivente dell’osso su cui le sostanze si depositano.
Quanti grammi al giorno devo assumere?
Quanti grammi al giorno devo assumere?
Il dosaggio giornaliero di collagene Neogela varia dai 5 ai 15 grammi al giorno a seconda della condizione di salute:
- 5 gr è il dosaggio indicato in caso di mantenimento o osteopenia
- 10 gr in caso di osteoporosi, artrosi o artrite
- 15 gr in caso di osteoporosi grave o fratture
- 5 gr (quotidianamente al mattino) + 5 gr (dopo l’allenamento) per gli sportivi
Per quanto tempo devo assumerlo?
I tempi di assunzione per trattare le patologie variano a seconda della gravità della situazione.
Il tempo minimo di assunzione per vedere dei risultati concreti è di 3 mesi. Si consiglia l’assunzione di Neogela a vita come mantenimento.
Hai bisogno di un confronto?
Il nostro team è sempre a disposizione per rispondere alle tue domande e dubbi. Puoi contattarci dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.30: saremo a tua disposizione per aiutarti a capire qual è la scelta migliore per te!
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