Da quanto tempo hai ricevuto la tua diagnosi di osteoporosi?
Forse sarà arrivata anche per te come un fulmine a ciel sereno.
Sembra che nel 60% dei casi in cui arriva la diagnosi di osteoporosi il paziente non sappia di che malattia si tratta.
Eppure l’osteoporosi è la seconda patologia dell’apparato osteo-articolare più diffusa dopo l’artrosi e colpisce oltre 5 milioni di persone in Italia.
Senza contare tutti i casi non diagnosticati.
La maggior parte delle volte infatti la diagnosi arriva in seguito ad una frattura di natura sospettosa, derivante da semplici movimenti quotidiani che normalmente non sarebbero in grado di portare a questa conseguenza.
Una frattura provocata da colpi di tosse, starnuti o semplici torsioni del busto è un campanello di allarme che indica che l’osso è poco denso e soprattutto poco elastico.
E quando ci si frattura per un semplice colpo di tosse, è inevitabile chiedersi a quante altre cose si dovrà rinunciare per non incorrere in questo tragico esito.
Con la diagnosi arriva poi la marea di informazioni confuse e tra queste:
“L’osteoporosi è una patologia cronica e degenerativa”
Frase che con sé porta anche la convinzione che l’osteoporosi sia un destino a cui non è più possibile sfuggire.
Aspetta.
Fermare la valanga di pensieri che cominciano ad affollare la mente non è facile quando si riceve una diagnosi inaspettata, ma mi piacerebbe che per qualche minuto mettessi in pausa il vortice dei pensieri e leggessi la storia che sto per raccontarti.
Sonia è una donna di 56 anni, molto attiva e impegnata tra lavoro, casa, figli.
Una di quelle donne che non si fermano mai, che sembrano sempre rincorrere qualcosa e che hanno la costante sensazione di non avere mai tempo per riuscire a finire le 325 cose che hanno in programma.
Anche nei suoi weekend le attività da fare non finiscono perché Sonia è appassionata di ballo e di trekking in montagna.
Pensa se in una routine vorticosa come questa un giorno arrivasse una notizia in grado di mettere in pausa ogni cosa.
Ed è quello che è successo a Sonia.
Lo schermo del cellulare si illumina: una notifica “Nuovo messaggio di posta: Referto…”
Sonia fa doppio clic sulla notifica e apre la mail. È arrivato il referto dell’esame fatto la settimana prima, quella radiografia consigliata dal suo ginecologo.
Apre l’allegato e scorre le varie pagine del documento per lo più incomprensibili, fino a che arriva alla pagina della refertazione scritta e legge:
“Quadro compatibile con una condizione di osteoporosi.”
Cosa vorrà dire?
Adesso non ha tempo di pensarci, guarderà meglio la sera stessa e poi informerà il medico il giorno seguente.
Ed è quando parla al telefono con il medico il giorno seguente che comincia a capire che forse quella diagnosi non è da ignorare.
Dovrà fare una visita specialistica per capire come comportarsi e cosa assumere, ma nel frattempo vuole sapere di cosa si tratta. Vuole documentarsi.
Si sente confusa, non aveva mai sentito molto su questa malattia e non pensava che potesse essere così invalidante. Certo non si può credere a tutto quello che c’è scritto sul web ma effettivamente anche il medico parlava di rischio frattura.
Non è possibile… fino ad oggi ha sempre vissuto la sua vita normalmente all’oscuro di questa patologia, facendo le cose che qualsiasi donna farebbe e adesso dovrebbe rinunciare a tutto questo?
Farmaci, integratori, calcio, vitamine, endocrinologo, ortopedico… da dove cominciare?
Potremmo raccontarti tante cose sui nostri prodotti...
Che sono studiati nel rispetto della nostra essenza, che sono totalmente naturali, che sono privi di qualsiasi sostanza tossica e sicuri.
In realtà, vorremmo farti conoscere prima di tutto i nostri casi di successo per darti la prova che l’osteoporosi può essere affrontata, combattuta ed è possibile migliorare.
Certo, la strada non è in discesa ma se c’è una cosa che abbiamo scoperto in questi anni, è che chi vuole davvero ritrovare il benessere può trovare dentro di sé una forza inaspettata.
Come hanno raggiunto tutto questo?
Il nostro corpo è una macchina perfetta pronta a funzionare se tutti i pezzi e le risorse sono presenti. Molti sono i casi in cui lo stile di vita influisce sulla condizione ossea, incidendo negativamente sull’osteoporosi.
I pilastri della salute ossea sono 3:
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Attività fisica mirata
È noto che il movimento sia un ottimo metodo di prevenzione delle patologie e di miglioramento dell’umore. Tuttavia il movimento non è solo utile in fase preventiva ma anche in fase di trattamento. In caso di osteoporosi, vanno valutate il tipo di attività che è possibile svolgere o meno per una persona in base alla sua condizione. L’attività fisica rappresenta uno stimolo importantissimo per l’osso poiché in grado di aumentarne la massa e la resistenza.
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Alimentazione corretta
Ciò che mangiamo rappresenta il carburante per il nostro organismo. All’interno del nostro organismo, avvengono ogni giorno centinaia di processi di cui non abbiamo nemmeno idea. Affinché il corpo possa svolgere la sua attività, necessita ogni giorno di un determinato quantitativo di nutrienti che definisce il nostro famoso fabbisogno giornaliero. La maggior parte di noi non conosce il proprio fabbisogno, ma sai cosa accade se questo non viene rispettato? Se non siamo noi a dare al nostro organismo quello di cui ha bisogno, il corpo lo ricaverà dalle sue stesse strutture. La dieta mediterranea è rinomatamente ricca di carboidrati, ecco perché in molti casi il problema si presenta dal punto di vista proteico. Le proteine introdotte non sono sufficienti perciò l’organismo le va a ricavare dalle strutture interne che ne sono più ricche: ossa e cartilagini.
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Integrazione di macro e micronutrienti
Una condizione patologica aumenta il fabbisogno di determinate sostanze ecco perché ricorrere agli integratori può essere una soluzione valida per completare l’assunzione di nutrienti dalla dieta. Le sostanze che è fondamentale integrare per la salute delle ossa sono le seguenti: Collagene, Calcio, Vitamina D, Vitamina K2, Vitamina C, Magnesio e Silicio.
La lista delle cose da integrare non sembra così corta vero? 👆
Mentre vitamine e minerali sono disponibili in molti alimenti che fanno quotidianamente parte della nostra dieta, per il collagene la questione è totalmente diversa.
Il collagene non si trova nei cibi comuni, motivo per cui per integrarlo è necessario affidarsi ad un integratore apposito.
Studi internazionali hanno dimostrato come la mancanza di collagene contribuisce in modo sostanziale all’invecchiamento osseo e alla perdita di densità.
Per questo abbiamo creato Neogela collagene vero
Studiato per la rigenerazione della matrice vivente ossea e il nutrimento di articolazioni e cartilagini.
Il collagene è il principale componente della matrice vivente ossea, quello strato spugnoso dell’osso in continua rigenerazione. Il nostro organismo è in grado di produrre da sé il collagene di cui ha bisogno, ma solo fino ai 30 anni circa. E poi? Il collagene disponibile comincia a diminuire e tutti i tessuti cominciano lentamente a invecchiare.
Il collagene di Neogela è studiato per essere efficacemente assimilabile e andare a stimolare la rigenerazione ossea: grazie alla disponibilità dei mattoncini del collagene le cellule ossee potranno provvedere alla rigenerazione del tessuto e i minerali potranno depositarsi aumentando la densità ossea.
Puoi fidarti perché
✔️ È studiato da chi conosce le ossa
✔️ Qualità ed efficacia sono le nostre parole d’ordine
✔️ Non dovrai continuare a temere l’esito del referto
✔️ Dirai addio a dolori articolari e scricchiolii
✔️ Lascerai andare la paura di fratturarti
I benefici che puoi ottenere nel tempo
Dopo 30 giorni
- riduzione dei dolori articolari
- maggiore fluidità dei movimenti
- sensazione di benessere generale
Dopo 3 mesi
- movimenti più sicuri
- sensazione di maggiore solidità
Dopo 8 mesi
- miglioramento della densità ossea
- maggiore elasticità ossea
- riduzione del rischio di frattura
Domande frequenti
Seguo una terapia farmacologica, posso abbinare Neogela?
È possibile e consigliato abbinare l'integrazione del collagene qualora si stia seguendo una terapia farmacologica. L'assunzione di Neogela non interferisce con i farmaci.
Ci sono controindicazioni o effetti collaterali?
Neogela è 100% naturale e privo di effetti collaterali. La qualità e sicurezza della materia prima lo rende sicuro e senza controindicazioni.
Sono presenti allergeni?
Neogela è un prodotto privo di allergeni. Senza glutine, lattosio né zuccheri aggiunti.
Di che origine è il collagene Neogela?
Il collagene di Neogela è di origine suina, scelta perché presenta la composizione più vicina a quella umana. Gli allevamenti da cui proviene la nostra materia prima certificata sono controllati e non intensivi. Il collagene viene prodotto secondo i migliori standard di qualità europei.
Il collagene fa ingrassare?
Neogela non provoca ingrassamento. Il collagene, in quanto proteina, non comporta aumenti di peso, al contrario favorisce il metabolismo e presenta un apporto calorico ridotto.
Quando e come va assunto Neogela?
Si consiglia l'assunzione al mattino con la prima colazione, sciolto nella bevanda che si consuma abitualmente. Il suo gusto è neutro perciò non altera i sapori.
Incide su glicemia, colesterolo e funzionamento renale?
Il collagene non interferisce sulla glicemia né sul funzionamento renale.
Può favorire la produzione del “colesterolo buono” o HDL, ossia lipoproteine che si occupano di trasportare il colesterolo cattivo ed evitare il deposito nelle arterie.
Quando potrò vedere i primi benefici?
Dopo le prime settimane di assunzione potrai notare sollievo dai dolori articolari e una sensazione di benessere generale.
Si consiglia un’assunzione di almeno 2 mesi per poter apprezzare rafforzamento articolare e muscolare e minimo 6 mesi per vedere i risultati a livello di densità ossea.
Hai bisogno di un confronto?
Il nostro team è sempre a disposizione per rispondere alle tue domande e dubbi. Puoi contattarci dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15.30: saremo a tua disposizione per aiutarti a capire qual è la scelta migliore per te!
Telefono 0444 894878
Email info@neogela.com
WhatsApp 329 8115677
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